domenica 27 agosto 2017

Nesso tra Consumo d'Alcool e Possessione spiritica




Sebirblu, 25 agosto 2017

Anche se l'alcool viene prodotto in serie, promosso, legalizzato ed ingerito da una moltitudine di persone in tutto il mondo, la maggioranza di queste non è per nulla a conoscenza delle conseguenze drammatiche ed esoteriche del suo abuso.

L'etimologia di "alcool" deriva dall'arabo "al-ġuḥl" ‒spirito, che nella cultura araba indica un'entità demoniaca. La "ghul" (perché da sempre il mito la ritiene femmina) viene descritta come un essere inquietante che aggredisce, deruba e uccide i viandanti nelle zone desertiche.

Il termine è abbinato anche ad "al-kuḥl" ‒ la polvere di stibnite ottenuta per sublimazione dall'antimonio ‒ che ne rivela l'origine alchemica a cui erano attribuite le proprietà magiche e spirituali degli elisir.

I vocaboli "alambicco" e "alcool" sono rispettivamente delle metafore sia di "aqua-vitae" (o acqua di vita) che di "spirito", perché entrambe si riferiscono ad un distillato che scaturiva da esplorazioni magico- alchemiche del Medio Oriente.

In alchimia, l'alcool viene utilizzato per estrarre l'essenza di un elemento. Da qui il suo uso nell'estrazione dei principi per oli essenziali, e per la sterilizzazione degli strumenti medici.

Consumando ed ingerendo alcool perciò, viene estratta l'essenza dell'anima (ecco perché si dice "in vino veritas") permettendo al corpo eterico-astrale di essere suscettibile ad entità vicine che, vibrando in maggioranza a frequenze molto basse, perché attratte dalla voglia di bere, influenzano, ossessionano e possiedono (cfr. QUI e QUI) coloro che ne abusano.

Per questo le persone che assumono quantità eccessive di alcool restano spesso obnubilate e non ricordano quello che è successo. L'anima, astraendosi dal corpo in conseguenza dell'effetto alcolico, apre la "porta" ad ingerenze estranee più o meno deleterie in rapporto al proprio modo di essere: se si ha del buono in sé, questo emergerà amplificato; ma anche le passioni, i dispiaceri e i vizi saranno potenziati dagli "spiriti".




In ogni caso, in tali condizioni, lo stato dell'individuo si presenterà alterato, tanto da disinibire qualsiasi freno che la ragione, la timidezza, il disagio o la sofferenza intima possano apporgli, lasciandolo "nudo" e allo sbaraglio di entità, a volte diaboliche, che hanno lo scopo preciso di indurlo a delinquere nel caso ne avesse le tendenze.

L'autore dell'articolo Zahrah Sita dice che è venuto a conoscenza di questo fenomeno anni fa, quando, in veste di osservatore, si è sentito trasportare in spirito presso un popolare ritrovo bar-discoteca. Sopra di esso pullulavano miriadi di entità, mentre all'interno c'era gente che beveva alcolici, socializzava, ballava e così via.

Alcune persone erano in preda all'ubriachezza. Ha visto le loro anime fuori dai rispettivi corpi, collegate ad essi con un filo argenteo (cfr. QUI), una sorta di cordone ombelicale, a causa dell'enorme disagio di dover "abitare" in "veicoli" altamente intossicati dall'alcool.

E  quando  l'anima  esce  dal corpo  per  aver commesso  un  arbitrio  negativo (questo vale anche per la collera; da qui il detto "esser fuori di sé") altri enti malevoli si agganciano al suo guscio vuoto. Una volta che tali spiriti le si affiancano, invadendone l'organismo, lo usano per sfogare i loro più bassi istinti in atti di violenza, di sesso brutale, ed altro ancora, fino ad arrivare al suicidio e all'omicidio.

Anni dopo, durante la lettura di un libro intitolato "L'Eterna Ricerca dell'Uomo" di Paramahansa Yogananda, egli ha scoperto che questo grande maestro spirituale spiegava chiaramente la stessa cosa, come gli era stata mostrata nella visione.

Quante volte nell'arco di una vita è capitato di vedere qualcuno che, dopo essersi intossicato con l'alcool, si comportava in modo insolito? Forse è stato notato un cambiamento di voce, la violenza nelle parole, un comportamento conflittuale carico di aggressività ed altre espressioni negative.




Considerando questi fatti, dovremmo chiederci: "Si tratta di una manifestazione di luce, amore e positività? Tali eventi rappresentano un percorso di consapevolezza e di equilibrio interiore?

È noto a molti che l'ingestione di alcool deprime il sistema nervoso, uccide le cellule cerebrali, è tossico per il fegato, indebolisce il sistema immunitario, ed ha numerosi altri effetti nocivi.

Ci viene insegnato che il consumo di alcool, a lungo termine, può portare ad un aumento di peso, a malattie epatiche, ad una diminuzione dell'intelligenza e ad effetti negativi sugli ormoni. Bere alcool durante la gravidanza provoca anomalie congenite, ritardo mentale e malformazioni nel feto in via di sviluppo.

Eppure, viene ampiamente promosso e sostenuto dalla nostra cultura dominante. Avete mai pensato che l'alcool è uno strumento occulto dei sostenitori della Matrix (il programma di oppressione e controllo globale della mente) per mantenere i popoli su un cammino continuo di impotenza e malattia?

Un insegnante di psicologia ha sottolineato che la maggior parte della pubblicità sugli alcolici viene integrata con messaggi ed immagini subliminali non percepibili alla vista comune, ma captati attraverso il subconscio. (Per conoscere meglio la "Psiche" ved. QUI). 




Essendo a conoscenza di quanto il subconscio sia potente nelle singole decisioni, sentimenti, e credenze,  le varie  multinazionali e i loro gruppi  addetti al marketing (così come per il tabacco ed altro) hanno utilizzato questa tecnica sinistra per indurre la gente ad acquistare i loro prodotti in modo subdolo, rendendola schiava delle mode ed assuefacendola  lentamente  al  vizio.

Mentre ci sforziamo di aver cura, risvegliare, e trasformare il nostro pianeta, preghiamo che ognuno diventi consapevole del brutto inganno perpetrato su tutta l'umanità non solo per quanto concerne l'alcool, ma per ogni abitudine dannosa al corpo e allo spirito che implacabilmente trascina i popoli verso l'abisso, facendo dimenticare l'immagine divina originaria ricevuta al tempo della Creazione dal nostro Divino Genitore.

Da questa rapida panoramica si può dedurre facilmente chi sia l'oscuro manovratore dei fili dietro le quinte (cfr. QUI), e allora, non sarebbe il caso di dire "BASTA" a sé stessi, chiedendo l'AIUTO che sicuramente dal Cielo arriverebbe se mettessimo un po' più di volontà nel cambiare rotta?

Traduzione di alcune parti del testo e relazione di: Sebirblu.blogspot.it

Spunti tratti da: theeventchronicle.com

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