martedì 14 dicembre 2021

O. de Rouvroy: "La Liberazione dal Karma"




La Liberazione dal Karma
(La legge di causa-effetto)

La Terra si comporta come un grande circuito elettrico. Esiste una cavità elettro-magnetica situata tra il nostro pianeta e l'ultimo strato della ionosfera, a circa 55 km dalla sua superficie.

Le proprietà risonanti di questa zona furono scoperte dal fisico tedesco Winfried Otto Schumann (QUI) tra il 1952 e il 1957. Esse permettono di misurare la frequenza o il livello vibratorio medio del nostro mondo. (Cfr. anche QUI; ndt).

La risonanza di Schumann, che dà in qualche modo la misura del battito del cuore della Terra, era di 7,8 Hz da migliaia d'anni, ma a partire dal 1980 questa frequenza si è accelerata, dapprima lentamente, poi sempre più rapidamente dall'anno 2000, al punto d'aver superato oggi il livello di 16,5 Hz.

L'incremento del ritmo vibratorio terrestre si fa sentire in termini di percezione temporale: le ventiquattr'ore attuali di vita giornaliera corrispondono soltanto a quattordici (adesso a dieci ndt), e ciò prima del 1980!

È come se il tempo si fosse brutalmente imballato, con l'effetto di modificare del tutto i propri bioritmi individuali e i cicli di organizzazione delle nostre attività quotidiane!

L'accrescimento frequenziale ha già delle ripercussioni fisiche sull'uomo stesso: il prolungamento notevole della durata della vita, l'aumento rapido dell'altezza media degli individui, l'ammorbidimento della plasticità dell'organismo e la diminuzione della pelosità.

In più, l'accelerazione della reattività neuronale che instaura una maggiore sensibilità ed una rapida modificazione delle abitudini e dei comportamenti sociali.

Ma per il momento, le cose sembrano velocizzarsi soprattutto riguardo alla vita interiore e allo sviluppo delle capacità extrasensoriali.

Missioni spirituali sono state organizzate per aiutarci ad integrare i cambiamenti energetici uniti alla eterizzazione della Terra, facilitare la nostra transizione verso la Nuova Era e consentire la rapida espansione del campo percettivo della Coscienza.


Adam Scott Miller

Aiuti animici pervengono attualmente da differenti Esseri e da diverse regioni del Cosmo, in modo che l'accesso alla multi-dimensionalità sia aperto anche a ciascuno di  noi,  finora riservato  ai Maestri Spirituali e agli individui "realizzati"  al  termine di un lungo processo di "Risveglio" interiore ripartito su numerose reincarnazioni. (Cfr. QUIQUIQUIQUI e QUI; ndt).

La principale differenza tra la percezione che hanno tali Maestri e quella dei comuni mortali è che non sono più guidati dal loro ego, avendo oltrepassato il singolo karma ed acquisito la libertà di scegliere da se stessi il loro destino senza limitazione di alcun tipo.

Vivono nella Pace e nell'Armonia perché si sono liberati dalle paure e dalle angosce, contenti di lasciarsi condurre dallo Spirito che dirige interamente la loro Vita.

Gli Orientali chiamano "Samadhi" un simile stato di grazia: quella gioia, Amore e Luce indicibili che sembrano emanare e irradiare intorno a sé stessi e che sono la conseguenza del loro affrancamento karmico.

Per ciò che mi concerne, non sono ancora riuscito, purtroppo, a domare totalmente il mio ego umano, né a guidare l'esperienza dell'anima incarnata fino al termine della sua evoluzione sul piano fisico.

Non pretendo, quindi, di conoscere tutti gli aspetti del cammino che conduce alla liberazione, né d'altronde, tengo a presentarmi come guida spirituale.

Al di là delle prove dolorose che ho avuto da attraversare, ho ugualmente vissuto dei momenti, nel corso dei quali mi sentivo alleggerito, dilatato e cosciente di far parte dell'Unità del Tutto, immerso in uno stato di gioia e di pace prossimo al Samadhi.

La mia esperienza nella dualità mi ha così permesso di acquisire qualche briciola di Conoscenza, poi, procedendo per estrapolazione, di accedere ad alcune informazioni che vorrei solo condividere con voi.

Non vi racconterò la mia vita nei dettagli; il mio obbiettivo è solamente quello di testimoniare l'esistenza in noi di una Coscienza superiore, di una Supercoscienza che è l'«EGO DIVINO». (Cfr. QUI, QUI e QUI; ndt).

Esso è stato evocato da Sri Aurobindo, Ramana Maharshi, Sivananda, Paramahansa Yogananda, Ma Ananda Moyi, Omraam Mikhaël Aïvanhov e tutti i più grandi Maestri di Saggezza venuti ad incarnarsi sul nostro pianeta nel corso dei decenni passati.


Gilbert Williams

È importante parlarne, perché questo Ego Divino, l'«IO SONO» dei mistici, è destinato a divenire presto una realtà per moltitudini di uomini e donne che sono sul punto di ristabilire la connessione cosciente con la parte più elevata del loro essere. 

Le condizioni di questo risveglio sono in effetti ora in atto sulla Terra. 

E andrei ancora più lontano: colui che oggi sente interiormente il richiamo dello Spirito non ha nessun'altra scelta che cambiare definitivamente tutto ciò che nella sua vita non è allineato con la vibrazione del Sé Divino!

Supponiamo, per esempio, che abbiate preso l'abitudine di fumare regolarmente. Quando il Sé Divino avrà cominciato a dispiegare la Sua Luce e il Suo Amore in voi, riceverete automaticamente l'impulso di spegnere l'ultima vostra sigaretta.

Lo Spirito vi inciterà a smettere e non avrete più ricadute perché vi conformerete naturalmente alla sua domanda e il suo irradiamento purificherà la vostra memoria cellulare, cancellando tutti i segnali psichici indotti dalla vecchia dipendenza.

La vostra vita quotidiana sarà così tanto liberata dalla nicotina quanto da tutte le altre sostanze alle quali il vostro ego aveva fatto ricorso, nel passato, per procurarsi piacere ed ebbrezza.

La manifestazione dello Spirito Divino sopprime gli effetti del debito karmico e ciò contribuisce anche a ripristinare un livello vibrazionale appropriato all'elevazione del singolo livello di coscienza: il corpo fisico ritrova un buon equilibrio ed una migliore energia.

Nessuno può diventare angelico mentre è affetto da turbe psichiche o intossicato dalle droghe; un organismo ripulito e sano è la base della collaborazione tra l'uomo e la sua Essenza regale.


Ramana Maharshi

NOTA

È in compenso però possibile cadere ammalati fisicamente dopo aver raggiunto il Samadhi. Nella lunga storia dell'Umanità, molti grandi Maestri si sono incarnati allorquando erano liberi da tutto il Karma e si sono fatti carico di una parte del debito umano quando nulla li obbligava a farlo.

Ramana Maharshi è uno di questi Esseri eccezionali. Vittima di una degenerazione ossea per un tumore e di una grave malattia cardio-vascolare, egli trascorse gran parte della sua vita disteso, spegnendosi nelle terribili e interminabili sofferenze, senza mai perdere il suo meraviglioso sorriso.

Quando gli fu proposto di essere operato per il tumore particolarmente doloroso, rispose semplicemente con dolcezza: "Lasciate dunque questo corpo ritornare tranquillamente alla Terra!"


La Devozione della gente a Ramana Maharshi

I primi contatti con l'Ego Divino hanno per effetto di sconvolgere l'uomo; la forza dell'Amore che egli sente ha una tale intensità che le lacrime sgorgano a volte dagli occhi!

Lo Spirito agisce inviando degli impulsi alla Coscienza che possono essere molto dolci così come altrettanto potenti; possono essere recepiti con grande chiarezza e letti come nostri personali pensieri, e ciò dipende dal singolo grado di Risveglio.

Prima di tutto, dobbiamo realizzare che in noi si trova la Scintilla Divina e che questa Particella di Dio è il nostro vero Essere. Il corollario di questo principio è che non c'è separazione tra noi e la Divinità, Dio è in noi, noi siamo Sue espressioni, la nostra Essenza ultima è lo Spirito.

Avendo compreso questo, l'uomo può chiedere a tale Particella, che è nel suo cuore, di entrare in contatto con lui. Gli può dire che riconosce la sua esistenza e chiedergli di partecipare attivamente alla configurazione della sua realtà, alla definizione del suo mondo.

Lo Spirito Divino in noi non interviene se non gliene si fa richiesta; facendo così, egli rispetta il nostro libero arbitrio. Comincia ad agire dal momento in cui la domanda gli è stata formulata.

In questo modo diventa allora il nostro partner e ci aiuta a co-creare con Lui i differenti aspetti della nostra esistenza. È la Luce nel nostro cuore che permette di sollevare il velo e che rende il contatto possibile con il nostro grande Ego.

Se l'impulso filtra bene attraverso questo velo, ci è possibile intendere il nostro più alto SÉ, perché noi sappiamo ciò che Egli si aspetta da noi, sentiamo le risposte che dà alle domande che gli poniamo e la sua esistenza in noi diviene tangibile.

Cominciamo allora a sentire un grande amore per la Divinità che è in noi, un amore che ci da l'anelito di allinearci completamente alla sua vibrazione, facendo in modo che il tempio (il corpo fisico. Ndt) sia ripulito, purificato, perché il Dio che lo abita non è più uno straniero.

Possiamo sentire l'Amore che Egli ha per noi e iniziamo a prendere Coscienza che siamo uno con questo Spirito Divino, ossia la Sua manifestazione sul piano terrestre.


Mario Duguay

Diventiamo consapevoli che l'unione tra la Luce e la materia si avvicina: nell'Era Nuova noi saremo degli "dèi" fisici (cfr. Gv. 10,33 - ndt) poiché avremo perfezionato la nostra natura umana.

In molti rifiutano questa possibilità di accedere ad una connessione con la divina Essenza che annienterebbe gli effetti del karma.

Anch'io ho fatto parte di loro per lungo tempo, convinto che potesse essere cancellato solo al prezzo di un lavoro fastidioso e di lunghe, terribili prove frammentate in molteplici reincarnazioni. 

Ma ecco: io sono un uomo e lo Spirito ha deciso di offrire all'insieme degli umani la possibilità di liberarsi dalle loro catene e di farlo ORA!

Un giorno ho compreso che il mio intendimento era molto lontano dalla realtà allorquando credevo d'aver capito tutto. Pretendevo di poter spiegare ogni cosa: da dove veniamo, chi siamo e dove andiamo!

Avevo dedicato tempo ed energia per costruire questa visione, senza immaginare di trovarmi a vivere completamente nell'errore, senza supporre che le cose potessero essere completamente diverse e che la mia conoscenza spirituale non era che un guazzabuglio di assurdità.

Come ho fatto ad essere così cieco, a non capire che non è necessario essere ricco per essere felice, né leggere migliaia di libri per essere istruito, né viaggiare fino in capo al mondo per scoprire nuovi orizzonti...

Ma neppure servirsi di droghe per emanciparsi dalla gravosità, o assumere decine di integratori alimentari ogni giorno per essere in buona salute, o battersi come un forsennato per arrivare a sciogliersi dalle proprie catene!

La liberazione karmica è semplicemente una Grazia divina, un'opportunità sublime che ci è accordata nell'«OGGI STESSO»!




Il karma, intanto, non è come certe religioni o alcune correnti pretendono che sia, cioè un castigo divino! Esso è stato creato da noi, come del resto l'invecchiamento, la malattia, la morte del corpo.

Lo abbiamo attirato per essere scesi a patti con l'Ombra. Tra una incarnazione e l'altra noi, auto-giudicandoci, richiediamo quel dato peso o dolore (ved. QUI; ndt) in rapporto all'esigenza espiatoria personale.

La Divinità non punisce mai; Dio è Amore, Coscienza, Luce, Sapienza e Potenza, è l'Assoluto. Abbiamo deciso NOI di diventare i nostri stessi giudici (come Esseri divini; ndt) attivando la legge di causa-effetto per manifestare la giusta sentenza.

La maggior parte delle guerre e delle sventure umane proviene dal fatto che non una sola corrente religiosa, non un sola comunità accetta di riconoscere l'Essenza divina dell'uomo.

Siamo parti di Dio che interpretano il ruolo di uomini. Siamo Spiriti divini incarnati, siamo delle Entità Potenti!

Stiamo lasciando un'Era di Oscurità, il Kali Yuga degli Hindù, nel corso della quale ci è stato permesso di fare tutto e non importa che cosa: certe esperienze magnifiche annegate in un oceano di abominio.

Siamo piombati in una profonda ignoranza, separati dalla nostra vera Essenza da una dualità difficilmente superabile. 

Isolati sul nostro pianeta, abbiamo creduto, coriacei come il ferro, di essere soli nell'Universo. Ora questo ciclo si conclude ed un'Era Nuova comincia, un'Era di prosperità che ci vedrà ridiventare i veri "dèi" che siamo; la nostra memoria ci sarà presto restituita, così come la nostra Coscienza divina. (Cfr. QUI, QUI e QUI; ndt).

Ci reintegreremo nella grande Comunità Galattica, alla quale daremo il nostro contributo per mettere in atto i piani dell'Eterno e del Grande Architetto d'Amore: il Cristo stesso.

Tutti stiamo per trasfigurarci, ci eleveremo per attraversare la Porta della Luce.




La Terra che ci sostiene ha, nel frattempo, iniziato la sua Ascensione.

Dovremo smettere di fare quello che vogliamo; il libero arbitrio lascerà il posto alla Legge di Dio.

Ritorneremo ad essere "divini" e accompagneremo il pianeta nella sua mutazione; non ci sarà più possibile comprometterci con l'Oscurità, perché non esisterà più oscurità.

L'Era Nuova che si avvicina è quella dell'Ascensione della Terra e dell'Umanità che essa accompagna nella Luce.



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